GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE

Mercatino G.A.M.I.S.

CIZA Gabriel, Burundi, V anno Comunità

Domenica 23 ottobre 2016, a chiusura della Giornata Missionaria Mondiale, il gruppo GAMIS del Pontificio Collegio Urbano De Propaganda Fide, ha organizzato un Mercatino Missionario sotto il titolo: «Dio ama chi dà con il cuore» (2Cor 9,8). Durante la serata seminaristi e formatori si sono radunati nell’aula magna del Collegio.All’apertura del mercatino si doveva acquistare un biglietto per poter vincere dei piccoli premi in palio. Tutti coloro che hanno partecipato hanno vinto qualcosa. C’erano anche alcuni giochi organizzati per raccogliere altri fondi, in cui si poteva vincere qualcosa. Per molti è stato un grande divertimento.Tra gli oggetti che si potevano vincere ce n’erano alcuni di grande valore come libri per lo studio, vestiti, scarpe, dolci. Era veramente un mercato anche se è durato non molto tempo. A parte i premi che si vincevano, tutti hanno partecipato all’asta dove ci si poteva aggiudicare ad un prezzo molto conveniente strumenti di lavoro, per lo studio e per lo svago, come stampanti e smartphone.A conclusione della serata, il Rettore del Pontificio Collegio Urbano, Mons. Vincenzo Viva, ha preso la parola per ringraziare innanzitutto il Gruppo GAMIS per il suo servizio alla comunità, e tutti seminaristi e formatori per aver partecipato ad un’opera missionaria; ha affermato che la Giornata Missionaria Mondiale è un evento al quale tutti i credenti devono partecipare, per portare fino ai confini del mondo il Vangelo di Cristo. E noi non potevamo non sentirci coinvolti da questa missione. È stato per noi anche un momento di fraternità e di divertimento.Poiché la Missione è il compito di tutti i battezzati, dobbiamo impegnarci d’ora in poi per portare la Buona Notizia a tutte le periferie, come ci richiama a fare Papa Francesco. Dobbiamo sostenere i missionari che hanno lasciato tutto: la loro patria, la loro cultura, per dedicarsi al Vangelo. Siamo chiamati a sostenerli pregando per loro e per la loro missione ma anche materialmente, dando ciò che abbiamo, partecipando così anche noi all’opera evangelizzatrice della Chiesa.
CIZA Gabriel, Burundi, V anno

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