Pellegrinaggio alla Porta Santa

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L'Anno Santo della Misericordia per il Collegio Urbano

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 Marques Inocencio Mussinga, I anno, Angola  Comunità

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Nell’anno giubilare della misericordia, uno dei grandi doni che la Chiesa ci offre è la possibilità di fare il pellegrinaggio che è di per sé l’icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza (cfr. Misericordiae Vultus, 14).

Il martedì 22 marzo 2016, alle 9 del mattino, mosso dallo spirito quaresimale, il Collegio Urbano ha fatto il pellegrinaggio alla Porta Santa. Con fede e devozione siamo stati accompagnati dal direttore spirituale e dai nostri formatori.

È stata una esperienza concreta del cammino di fede verso Dio, che per primo ha camminato verso di noi, ha aperto le sue braccia e ci ha donato la sua misericordia infinita. In realtà, è stato un cammino mosso dalla misericordia
di Dio. Con un’atmosfera di raccoglimento e di profonda meditazione abbiamo iniziato il percorso da Castel Sant’Angelo, ingresso del pellegrinaggio, percorrendo via della Conciliazione. Durante il nostro percorso ci siamo
fermati in alcuni punti per meditare, riflettere e professare ancora di più la nostra fede.

Abbiamo fatto il percorso in diverse tappe con le riflessioni e la recita del rosario. Alla fine ci siamo avvicinati davanti alla Porta Santa. Dopo un momento di silenzio e preghiera personale, tutti i partecipanti hanno attraversato la Porta Santa. È stato il momento più alto del pellegrinaggio. La fede, l’emozione e la gioia di questo momento venivano
manifestati attraverso i gesti concreti di baciare e toccare la Porta che rivelavano il desiderio dell’anima di toccare e sentirsi toccata dalla misericordia di Dio. Insomma con le parole di Papa Francesco possiamo dire che è stato «il momento in cui abbiamo potuto sperimentare l’amore di Dio che consola, perdona e dona speranza, poi la
misericordia di Dio sarà sempre più grandi di ogni peccato, e nessuno può porre limite all’amore di Dio che perdona» (cfr. Misericordiae Vultus, 2-3). Attraversata la Porta Santa con la gioia e fiducia nella misericordia di Dio, la
processione è continuata verso la Tomba di S. Pietro, a cui sono state affidate le chiavi della Chiesa. Per sua intercessione, abbiamo professato il Credo e abbiamo pregato per le intenzioni del nostro Santo Padre. Così abbiamo finito questo momento unico e genuino di profondo rinnovamento della nostra fede.

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LE TENDE SONO LEVATE …

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VIVA VIVA URBANO!!! Vincitore del Clericus Cup 2017

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Seminaristi a scuola di ecumenismo

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Auguri ai Nuovi Diaconi

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IL COLLEGIO URBANO BATTE IL COLLEGIO ALTOMONTE 2-0.

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